martedì 24 febbraio 2009

recensione Paolo Zauli

Recensione Opere Elia Pardini, di Paolo Zauli

Delicata pittrice e piacevole astrattista, l'olio e l'acquerello sono le
sue tecniche preferite. Sono opere di notevole delicatezza, ambientate spesso in paesaggi evanescenti: vivaci "La zingara col bambino; "La profuga" alla ricerca di un luogo di pace; "La Madonna col Bambino in fuga" e cosi "Le madri dei poveri" sono argomenti tutti che seducono.

La Pittrice si avvale del suo contatto con le madri, le amiche, le bimbe. Di squisita
delicatezza sono le modulazioni cromatiche che si attraggono come visioni di intensa vita quotidiana.


Paolo Zauli nasce ad Ancona; pittore, acquarellista, incisore, architetto teatrale, gallerista, critico d'arte e pubblicista, ha svolto e svolge un'ampia ed eclettica attività, spaziando dall'insegnamento alla promozione culturale, dalla pubblicistica all'antiquariato. La sua vasta carriera espositiva, articolatasi attraverso duecento mostre e documentata da preziosi cataloghi, si è rivolta principalmente al recupero di filoni artistici trascurati, sia antico, sia dell'età moderna e contemporanea. Le sue opere di pittura e di grafica sono esposte nelle principali manifestazioni artistiche nazionali e internazionali che sono valse a premi e onorificenze di grande prestigio.

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